Maurizio si dedica all'indagine fotografica "pura", individuando nella natura un oggetto di analisi razionalistica; ritratti, paesaggi, luoghi della memoria, il suo lavoro si articola lungo la linea della fotografia modernista con un chiaro e assoluto rispetto per le forme tradizionali del linguaggio fotografico.

Diplomato allo IED inizia a lavorare da subito, prevalentemente a Roma, come fotografo ritrattista  collaborando con alcune delle più importanti agenzie di pubblicità e magazines italiani. Autore di “Visus”e "Solo", libri di ritratti fotografici, e statosupervisore tecnico dell’opera multimediale “Corso di Fotografia” del National Geographic. Laureato in Sociologia è docente da 32 anni all’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata ISFCI di Roma dove è stato direttore fino al 2017. Docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, al suo lavoro professionale affianca da sempre un’ intensa attività di sperimentazione fotografica ed un impegno didattico e formativo sulle future generazioni di fotografi e performer. Alcuni dei suoi lavori di ricerca sono conservati presso il Museo Nazionale della Calcografia / Istituto Nazionale per la Grafica. Esperto presso "Plateforme du Conseil Internationaldu Cinema, de la Télévision et de la Communication Audiovisuelle" del Ministero della Cultura francese ha partecipato a diverse mostre collettive e personali.

 

"Costruire un immagine riprendendo un luogo o riprendendo una persona può richiedere una stessa modalità percettiva e visiva. Così Maurizio Valdarnini da sempre si pone davanti all’architettura come fossero corpi parlanti e guarda alla persone come a strutture, con un interno e un esterno, corpi come abitazioni. Guardando i suoi lavori mi colpisce sempre vedere come le sue visioni panoramiche, siano a Roma o in Francia, con quegli angoli stondati che ne fanno un po’ cartolina fuori formato, siano una sorta di immagini parlanti. Dicono a voce bassa, con un discorso molto pulito e più bisbigliato che gridato, ma si pongono come in una sorta di intercapedine, di spazio tra che esalta senza retorica quella magnifica monumentalità del quotidiano che William Eggleston ha acceso e Luigi Ghirri ha sottolineato. I lunghi edifici si presentano con una certa schiettezza visiva, sono in un perfetto fuoco che costringe lo sguardo a vedere l’insieme ma a non tralasciare nemmeno il dettaglio. Una luce nitida che disegna e definisce un’architettura che sembra fare pensare a quell’idea di edificio/soprammobile che dalla scuola dei Becher è poi scesa fino a Gursky. Le foto di Maurizio esprimono con chiarezza una sua posizione, un suo essere sul luogo, ma non danno mai un giudizio, usano quello sguardo orizzontale, quell’1:1 etico che non mette il fotografo sul piedistallo del retore. Tutto è e si svolge come è senza troppa didascalia ottica. Poi però guardando i ritratti si innesca un’altra rara qualità: guardare l’altro provando a mettere il punto di vista tra il soggetto e il fotografo. Il “ritratto” si esprime, ma Maurizio è sia dalla parte della macchina che dalla sua. Non c’è né un esonerarsi dalla responsabilità di esprimere il proprio punto di vista sull’altro, sul “personaggio”, né al contrario il sentirsi il solo “autore”. C’è un gioco di messa in gioco reciproca, che in Valdarnini trova molta forza quando i ritratti, come spesso è, sono ambientati, costruiti, montati su una scenografia anche molto minimale ma, di nuovo, parlante: basti guardare il ritratto di Gianvenuti che, in un gesto apparentemente quotidiano, racconta sé stesso e il suo lavoro d’artista".

Viviana Gravano

Storica dell’arte

 

 

Maurizio works mainly in Rome as a portrait photographer and collaborates with some of the most important Advertising agencies. Author of books of photographic portraits ‘Visus’ and ‘Solo’, has been tecnical supervisor of the multimedia opera”Corso di Fotografia” of the National Geographic. A degree in sociology, a teacher for over 30years at the Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata where he is actually Director.

In his professional work goes parallel with an intensive activity of photographyc sperimentation and a teaching and formative commitment on the future generation of photographers and performers.Some of his research work are conserved at the National Museum of Calcografia/ National Institute of Graphics. 

 

 

Expo/Awards


1992   11/19 dicembre “Avanguardia Romana” (collettiva) Università Tor Vergata

1994/2011 “Ritratti”Calendario Battistoni

1997    19 luglio “Avvistamenti”(collettiva) Tarquinia a cura di Lidia Reghini Pontremoli

1999   28 agosto“Campagna Romana con Rovine”(collettiva) Ex Cartiera Latina

 1999   5 ott. “Visus” galleria ‘il Segno’ con pubblicazione libro fotografico

 1999    Premio “Orvieto Fotografia FIAF” come migliore libro fotografico dell’anno

200018 settembre “Crescendo” (collettiva) ­ Museo di Roma

2003   22 maggio”NO SIZE” Libreria Ferro di Cavallo Roma

2005   1 settembre“FOTOGIORNALISMO IN ITALIA 1950/2005” (collettiva) XVI° Biennale della Fotografia Torino (a cura di Uliano Lucas e Fondazione Italiana dellaFotografia)

2006    20 maggio “A Trip Down Memory Lane”  galleria Container (a cura di   AugustoPieroni)         “Fotografia”Festival Internazionale di Roma

2006    IPA Awards "La Zone" Honorable mention cat. Architecture

2006    IPA Awards "Derive Urbane" Honorable mention cat. Architecture

2007    IPA Awards "Container" Honorable mention cat. Architecture

2007    IPA Awards "Campagna RAI" Honorable mention cat. Advertising

2007    IPA Awards "Sogno" Honorable mention cat. People/Self Portrait

2007    IPA Awards "Neil JordanI" Honorable mention cat. Editorial/Personality

2008   5 giugno “Contemporaneamonti” (collettiva) Open Colonna Roma (a cura di Claudio Libero Pisano)

2008    IPA Awards "Mercato" Honorable mention cat. Fine Art

2008    IPA Awards "Nunzio" Honorable mention cat. Portrait

2008   5 luglio “Daily Life” CIAC Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea     

Castello Colonna Genazzano (Rm) a cura diPaola D’Andrea

2017 settembre”SOLO” Galleria Casagrande Roma a cura di Viviana Gravano

2011    IPA Awards "Solo" Honorable mention cat. Portrait cat. Book

2014  Giuria concorso PON 'Cattura il movimento' Ministero dei Trasporti / Unione Europea

2015 “Tribute to 163rd Signal Photo Co” Festival Internazionale di Fotografia XIII edizione PORTRAIT MACRO Museo Arte Contemporanea ROMA a cura di Manuela Fugenzi

 

 

Attività Didattica

A.A. 1985/86      docenza presso Istituto Europeo di Design Roma

A.A. 1991/93      docenza presso  Jhonn Casablancas Roma

A.A.1986/2019  docenza presso Istituto Superiore di Fotografia Roma

A.A. 2001/2017 Direttore Didattico presso Istituto Superiore di Fotografia Roma

A.A. 2017/2019 docente Esperto Fotografia presso Accademia Belle Arti di Roma